ZUPPA DI CICERCHIE
con cavatelli di farina di carrube
La mia prima pasta fatta in casa.
Ebbene sì.
Chi mi conosce un po' sa che questo blog rappresenta la prima volta di tante cose, quindi non si stupirà. Chi si stupisce sono io, a volte...
Ma dico: la mia prima pasta... farla normale no, eh!
Ma che ci posso fare se ero rimasta folgorata dalle sue tagliatelle??
Avevo giusto della farina di carrube che avevo comprato nella mia (vana) ricerca di un addensante a freddo.
Troppo sapida e troppo scura per quello scopo, era in credenza che giaceva in attesa di un non ancora ben definito destino.
Insomma... quella pasta sembrava la risposta giusta e, conoscendo bene il gusto della carruba, ho pensato che ben si abbinasse alla cicerchia dal sapore che sembra unire cecio e lenticchia in un solo baccello.
Non vi racconterò nulla sulla cicerchia, questo legume dimenticato, dalla curiosa forma (i grani sembrano infatti dei sassolini) perchè ultimamente ho visto molti post a riguardo e non direi nulla di nuovo.
Vi dico solo che da oggi ha trovato nella carruba un buon alleato per una zuppa decisamente gustosa...
Ingredienti per la pasta:
160 gr di farina di semola
40 gr di farina di polpa di carruba
2 uova
qualche cucchiaio d'acqua
-Setacciare le farine (importantissimo perchè se la semola è bella asciutta altrettanto non si può dire della carruba che tende a fare le "palline" tipo il cacao.
-Meglio farlo in un terrina dove poi, al centro, verranno messe le uova e incorporate pian piano con una forchetta.
-Procedere impastando con le mani e poi proseguire su spianatoia.
-Aggiungere qualche cucchiaio d'acqua se necessario e amalgamare finché l'impasto non sia liscio.
-Fare riposare a campana (come dice l'Ornella :) per una mezz'ora e poi procedere nel formare la pasta desiderata. Lei, bravissima, ne ha fatto delle tagliatelle.
Io ho optato per i cavatelli (più semplici :) tagliando un piccolo pezzo di pasta, facendone un grissino e dividendolo in piccoli pezzi della larghezza del mio dito, che ho infine scavato con l'indice. Mi spiace che dalla foto non si veda molto bene il risultato finale...
Le cicerchie:
-Mettere a mollo 250 gr di legumi 12 ore prima e poi fare cuocere (meglio se in pentola a pressione sennò non basteranno 2 ore...)
-Quando sono cotte lasciarle brodose e schiacciarne alcune con lo schiacciapatate per far sì che si disfino formando un legame cremoso.
La zuppa:
-Cuocere i cavatelli al dente, scolarli, unirli ai legumi e continuare la cottura qualche minuto aggiungendo un po' d'olio e pepe nero.
-Spegnere, unire 2 parti di parmigiano e 1 di pecorino grattugiati e fare riposare qualche minuto.
Gustosissima!
A proposito. Chi conosce un addensante a freddo (ovvero che non abbia bisogno di essere sciolto in liquidi caldi) incolore e insapore?? La ricerca continua... :)
Ma sai che e' un piatto veramente curioso!!! Mi piacerebbe assaggiarlo.
RispondiEliminaQuanto all'addensante a freddo, non so aiutarti...
incuriosisce tanto anche me...anzi, ne avessi un piattuzzo adesso...
RispondiEliminaLa tua fantasia in cucina è davvero affascinante.
RispondiEliminaChe dire già le cicerchie sono un'esclusiva e poi la farina di carruba, tutto speciale in questo post bacioni
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaInnanziutto complimenti: sai che io ancora non l'ho mai preparata questa benedetta pasta fatta in casa? Ma dopotutto sono giovane, di tempo ne ho (piccola parentesi d'incoraggiamento rinvoltato da una bugietta :P)!!!
Amo moto le cicerchie, mi sembrano così *nobili* nel panorama della dieta della società moderna...
Un abbraccio,
wenny
posso confessare impunemente che io la pasta non l'ho mai preparata!!!
RispondiEliminadevo iniziare...tra le tante prime cose che devo fare!
poi mi racconti dove ti rifornisci (40 gr di farina di polpa di carruba!!)
baciuzzi
Vero
Se c'è una cosa della quale mi stupisco quando entro in questa cucina è la tua fantasia...che non ha limiti! QUesta pasta è un opera d'arte, non solo perchè è fatta a mano ma anche per la scelta degli ingredienti davvero curiosi...sei forte!
RispondiEliminaadoro la pasta con i legumi... troppo goduriose e scalda cuore! bravissima
RispondiEliminaSono appena tornata dal NaturaSì (ero andata a comperare indovina cosa?) e sono stata attratta proprio dalle cicerchie che non ho mai assaggiato. Non sai quanto mi stuzzica questa zuppa, sia per i legumi che per la pasta particolare. Sei un mito :D! Baciotti tesoro, buona settimana
RispondiEliminaCome prima pasta, mi sembra particolarissima e molto intressante!
RispondiEliminaCI vuole anche la zuppetta, fa freddo... brrrrr..
Baci-baci
Avvicinati che te do un baseto! Grazie tesoro che onore, la stessa cosa penso io di te! Lo sai che le cicerchie non le conosco, mai viste?? Forse non è un legume che si mangia dalle mie parti venete! Comunque questa zuppa dev'essere buonissima!
RispondiEliminaPer l'addensante non conosco niente..mi dispiace! Però leggendo qua e là ho scoperto che non è la farina di carrube che abbiamo usato noi che è un addensante,ma solamente i semi di questo frutto. Praticamente nella farina viene macinato tutto il frutto mentre per l'addensante solamente il seme. Anche qui c'è scritto:
http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/frutta/carrube.htm
Baci e grazie!!
Lo sai che non le ho mai provate, ma mi sa che le adorerei come tutti i legumi! bella zuppetta!
RispondiEliminaBrava! cosi' mi hai ricordato che ho le cicerchie nella dispensa! Bella preparazione mi fa venire la nostalgia :-/
RispondiEliminaLa farina di carrube giace anche nella mia dispensa... che sia arrivata l'ora di usarla? ;)
RispondiEliminaBaci
P.s. Hai visto da me la torta genovese di cui parlavamo?
La tua prima pasta fatta in casa, brava! Io non ho ancora avuto il coraggio di tentare! Molto particolare questa pasta con la farina di carrube, mi hai incuriosita!
RispondiEliminaSai che io avrò fatto la pasta in casa 5/6 volte al massimo? Mi piace molto, mi rilassa ma sono quelle cose che amo fare quando sono tranquilla cosa che capita veramente di rado...la farina di carrube mi incuriosisce ma la truppa non mi mangia una cippa!!!Sono disperata!!Smack!!!
RispondiEliminaquesta pasta deve'essere una roba eccezionale, io adoro le carrube e quel sapore vagamente di cacao...
RispondiEliminabella idea
per l'addensante.... ora sto gà dormendo... scrivimi per cosa lo useresti che qualcosa mi sta frullando....;-)
Che ti posso dire! Sei una continua sorpresa. E' tutto nuovo per me in questo post : le cicierchie che non conosco, le carrube che so cosa sono ma non ho mai usato.....
RispondiEliminaInsomma, un post tutt'altro che scontato.....
E brava Tiz, come prima volta non mi sembra niente male.....aspetto la seconda allora.....
Sono curiosa di vedere che t'inventerai. D'altra parte buon sangue non mente e se a suo tempo il tuo papi si è inventato il bresocco, qualcuno dei suoi geni l'avrai pure ereditato no? E per fortuna aggiungo io!
Un bacione carissima
Per te la prima volta con la pasta fatta in casa?!?Io sono per la serie la carruba questa sconosciuta!!!Dal nome credevo fosse una sorta di nocciolina americana o giù di lì(che ignoranza, lo ammetto)...Le cicerchie invece non solo le conosco, ma le ho anche in dispensa in attesa di avere la giusta ispirazione per provarle. Vediamo che uscirà fuori. Intanto posso dire che questa zuppa è intrigante e anche se non conosco la farina di carruba sono certa che questo piatto è da dieci e lode!(che soddisfazione dev'essere ricevere tale complimento da una che fino a dieci minuti fa non sapeva nemmeno cos'era la carruba?!?;-))...Riguardo il tuo quesito non riesco proprio ad aiutarti, anche perchè le mie poche sinapsi attive a quest'ora stanno andando a far compagnia alle altre che sono già in dormiveglia...Un bacione
RispondiEliminamolto curiosa questa zuppa!
RispondiEliminaQuesto piatto è molto nostalgico, racchiude due ingredienti preziosi e dimenticati... e ti faccio tanti complimenti per l'inventiva, non avevo mai pensato che la farina di carrube (che mia suocera annovera tra i ricordi d'infanzia, come ingrediente per i dolci) si potesse usare per la pasta!
RispondiEliminaMa sei stata bravissima Tizyyyy!Come primo esperimento direi che ti è riuscito alla grande!!!
RispondiEliminaIo non ho ancora assaggiato le cicerchie, e la tua zuppa sembra così golosa!!
Bacissimi dal tuo Geronimo Stilton (che è ciccio come me ahahahahah)
che bontà!!!! che ricetta davvero confortante!! da fare di sicuro e ora mi metto il tuo blog nei preferiti grazie per essere passata da me! ciao Ely
RispondiEliminaUn piatto meraviglioso!! Ed era solo la prima volta che lo preparavi???? Bravissima!!!!
RispondiElimina....se non ci si complica la vita....che piacere è!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMa con le tue manine d'oro, tutto prende forma magnificamente!!!!!!
Io amo le cicerchie, me le faccio mandare da un'amica campana!!!!!!!!!
La polpa di carruba.......non saprei..dove trovarla!!!!! Ma ci proverò!!!!!!!!!
Un bacione!!!!!!!
@ Tutti: grazie! Mi fa piacere davvero che l'abbinamento vi intrighi, ma ci tengo a ricordare che la ricetta della pasta non mia, ma di Ornella! E' lei la geniaccia :>
RispondiElimina@ Ornella: grazie per il link! In effetti non sapevo di questa differenza...
@ Norma: ma sai che non ricordo per cosa lo cercassi?? Forse per un semifreddo...
Però so già che mi sarà utile prima o poi saperlo!! :D
Finalmente si parla di cicerchie! Questo legume sconosciuto. Brava a proporlo e a farlo apprezzare. Per essere la prima volta che fai la pasta hai scelto qualcosa di impegnativo e ci sei riuscita, doppio brava. Hai stuzzicato ancora di più la mia curiosità sulla farina di carrube, triplo brava. Adesso basta con i complimenti altrimenti ti monti la testa! :))
RispondiEliminaA presto!
Bimba non avevo fatto caso alla tua domanda sull'addensante. Non so se sono sempre in tempo ma potresti provare con la gomma(o farina) di guar che puoi trovare qui
RispondiEliminaUn baciotto grosso grosso
P.S. da NaturaS' ho preso il malto d'orzo, indovinato ^__^
Bimba non avevo fatto caso alla tua domanda sull'addensante. Non so se sono sempre in tempo ma potresti provare con la gomma(o farina) di guar che puoi trovare qui
RispondiEliminaUn baciotto grosso grosso
P.S. da NaturaSì ho preso il malto d'orzo, indovinato ^__^ qui
Assolutamente irresistibile il tuo blog, l'ho salvato tra i miei preferiti così ti seguo meglio!! Brava davvero, a presto!
RispondiEliminaQuante meraviglie vedo da queste parti!
RispondiEliminaBella e confortante anche la minestra di cicerchie... complimenti!
Ciao Tiziana, le cicerchie fanno quasi parte del mio quotidiano, da quando le scoprii ani fa sono diventte il legume che preferisco (sarà perchè era il periodo in cui le avevano rivalutate ed era difficile trovarle), la farina di carrube la usavo nel mio periodo macrobioticoma mai fatto la pasta...ci voleva la mia genietta per pensarci:-)
RispondiEliminaBuona giornata e grazie di passare nel mio blogghino.
hai stuzzicato tutti i miei sensi... un piatto da provare.. peccato doverlo rifare e non poter provare il tuo... un bacio
RispondiEliminaE pensare che avevo un barattolo di Carrube che girava in dispensa... poi l'ho regalato perchè non sapevo bene che farci (acquisto fatto in un momento compulsivo al Natura Sì). Mannaggia questa pasta l'avrei fatta subito! Per essere la prima volta, direi che è andata!! Brava
RispondiEliminaRoby
Le cicerchie le riproverò, ma solo perchè sei te a proporle...ricordo non mi garbassero particolarmente!
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