________________________________ non cucino, gioco: something about me ________________________________

venerdì 13 agosto 2010

TORTA LIMONE E COCCO
per le mie (non)vacanze

























Quasi tutti in ferie o a casa con un po' più tempo a disposizione. Nel mio caso le cose in questo periodo son controcorrente. Pochissmo tempo e niente ferie.
Tanta voglia di pasticciare che però si affievolisce nel momento in cui posso perchè è ormai ora tarda.
Diffatti questa semplice torta l'ho fatta alle 10 di sera solo perchè ormai non riesco a immaginare di non prepararmi qualcosa di buono per colazione.
La mia adorata ricottanellimpasto fa di nuovo capolino dato che le temperature ora ne consentono una migliore conservazione.
Un dolce fatto di corsa, ma con voglia. Che dedico a tutti, ma in particolare a chi, come me, quest'anno non si discosterà dal solito panorama.
Però agosto in città è bellissimo... tutto assume una dimensione da paesone. Poco traffico, gente un po' (ma solo un po') meno fuori di testa, silenzio surreale. Tra le persone rimaste si instaura subito un rapporto informale come complici di una stessa dimensione comune.
Ci si sorride per strada. Quasi ci si saluta...
Le chiacchierate si fanno confidenze sicuri che poche orecchie ascoltino e diventano quasi promesse di futuri rapporti che poi puntualmente e con naturalezza si infrangono col ritorno della routine.
E' una vacanza mentale a cui non puoi sottrarti, attimi preziosi che solo due settimane l'anno una città grande come la mia riesce a vivere: tu la respiri perchè tutto intorno a te la respira.
Come non puoi sottrarti al capitolare degli eventi quando la dimensione torna quella di sempre. Anche se non vuoi sei preso negli ingranaggi della ruota che ricomincia a girare.
Torni con la mente a questa atmosfera intima, ma non riuscirai a ricrearla perchè tutto riprende e la ruota di una grande città è davvero troppo grande per non rimanerne impigliati...
Per quello mi godo questi giorni preziosi come se fossero il riposo di un gigante che presto tornerà a tritare e macinare.

Ingredienti:
200 gr di farina 00
50 gr di cocco rapè
250 gr di ricotta romana
200 gr di zucchero
2 uova
1 limone scorza e buccia
1 cucchiaio di semi di papavero
50 gr di burro
1 bustina di lievito

-Lavorare zucchero e ricotta con la frusta elettrica finchè non saranno cremosi.
-Aggiungere le uova una alla volta amalgamando bene.
-Unire poi il succo e la scorza del limone.
-Sempre miscelando unire a pioggia le farine e infine il burro fuso fatto raffreddare.
-Concludere aggiungendo il lievito e i semi di papavero.
-Mettere nello stampo che preferite e spolverare la superficie con un altro po' di semini.
-Infornare a 180° in forno preriscaldato per 35-40 minuti. Farà fede la prova stecchino.
-Sformare a freddo.

E' sempre bello scoprire come questo impasto abbia la morbidezza e l'umidità di un dolce che non sfigurerebbe servito come dessert, magari con una colatina di cioccolato fondente...

20 commenti:

  1. Mi sembrava di aver adocchiato dei semini di papavero ^__^ Ahhhhhhhhh, li adoro, mi stanno troppo simpatici, rivestono a festa qualsiasi cosa come lo zucchero a velo!
    Anch'io passerò tutto il mese in città, ferie o non ferie in vacanza non vado. Ma qui lo scenario è un po' diverso, specie in questi giorni. Con il Palio alle porte da oggi fino a lunedì dire che è un manicomio è un eufemismo. Sembrano tutti impazziti! Dal 17 si tornerà a ragionare e gli unici volti (o quasi) incontrati per strada saranno quelli dei turisti!
    Un abbraccio, buon ferrasgosto

    P.S. prima di andar via prendo una fettina della tua torta, approfitto del cocco che non posso usare causa boy!!!

    RispondiElimina
  2. A me sembra il contrario.. nel senso "gente un meno meno fuori di testa".. Ogni estate ho l'impressione che la gente diventi più scema di prima, quasi ho paura di guidare - tante infrazioni, gesti arroganti, incidenti e comportamenti inadeguati vedo per strada. Sarà che vivo nel posto sul mare, dove vengono tutti i romani e non?..
    Forse nelle grandi città è diverso.. Goditi quell'atmosfera allora e buone non-vacanze!
    Baci e buon Ferragosto!
    p.s. Ho cambiato l'indirizzo del blog, se mi segui, dovresti aggiornare la tua blogroll...

    RispondiElimina
  3. fantastico!complimenti per la ricetta moltoadorabile.dai cogliamo gli aspetti positivi per noi che saremo qui a postare e ci faremo compagnia!trovare sempre i lati migliori.passa da me ho fatto un riferimento a te!baci

    RispondiElimina
  4. Anche per me, causa incidente occorso al marito lo scorso giugno (con conseguente frattura del femore ed operazione chirurgica) quest'anno ferie col binocolo... Ma grazie al mio blogghino e alle fantastiche amiche che ogni tanto mi tirano su di morale con una fettina di torta al cocco e limone o una cucchiaiata di banana curd sono riuscita a sopravvivere! :-D
    Condivido quanto dici sull'agosto in città: il riposo del gigante agevola quello di noi lillipuziani e si vive tutti felici e contenti (almeno fino a fine mese)!

    RispondiElimina
  5. Agosto senzavacanze e' una svelta che facciamo da un po'... Meno stress per chi resta come noi, parcheggio sempre libero al posto giusto...passeggiate serali nel relax!
    Buona questa torta e non solo per colazione come giustamente scrivi!
    Ciao Ficoeuva

    RispondiElimina
  6. io abito in un paesotto quindi non conosco l'effetto svuota città d'agosto:)...goditi questi momenti...io intanto mi godo questa soffice torta!!!
    Quei semini mi invogliano!
    ...ciao e buon agosto;)

    RispondiElimina
  7. -Fede: Il Palio! Sarà tutta impazzita la città! :D
    Buon ferragosto anche a te, bellissima :*

    -Giulia: eh no al mare la regola non vale... quando l'Italiano è in vacanza se ne va in vacanza anche la sua guida! Sempre stato così...

    -Lucy: certo che colgo il positivo... e col tuo goccetto tutto sorride :D

    -Lucia: e allora facciamoci compagnia gozzovigliando allegramente! Ma senza svegliare il gigante :)

    -F&U: davvero attimi preziosi! Se parliamo di parcheggi poi... :D

    -Puffin: che belli i paesotti... :)

    RispondiElimina
  8. Io invece una fetta di torta la prendo volentieri... per consolarmi del fatto che dove vivo io, estate o no, vacanze o no, caldo o freddo è sempre tutto uguale...cioè un un mortuorio.....
    Ogni tanto mi sembra di vivere in un paese fantasma. Ma dove cavolo si nascondono tutti?
    Boh.....
    Ottima ricetta , adoro il cocco, e lo mangio raramente perchè a casa mia non piace a nessuno.....
    Baci carissima.
    Anch'io quest'anno niente ferie......
    Mi godrò questo silenzio.....
    Buon week end

    RispondiElimina
  9. Ah beh! ma questa è roba per golosi... Torte al limone... niente di più fresco e dolce insieme in una cosa da intingere in una tazza di tè!!

    RispondiElimina
  10. Buonaaaa questa tortina, un pezzetto pieno di semini di papavero pleaseeee :) E avrei giusto giusto la solita confezione di cocco che compero e poi dimentico sul fondo del cassetto....

    RispondiElimina
  11. Ciao! Anche la tua versione con la ricotta non è niente male!Dalla foto sembra venuta proprio bella soffice...mi piace mi piace!!

    RispondiElimina
  12. In effetti anche io sto abbandonare la città... ma per andare in un'altra...
    Credo che questa torta la proverò al mio rientro,adoro il cocco,l'altro giorno ne ho fatto una ma non sono rimasta molto soddisfatta,proverò la tua!
    grazie Donatella

    RispondiElimina
  13. chissà che profumato!!! è davvero una squisitezza!!! buon ferragosto!!! M

    RispondiElimina
  14. Ciao prentesisimpatica :-) , sai che sono in possesso della "Fava Tonka"? Quando farò questa tua splendida torta vedrò di grattugiarne sopra un pò..in tuo onore, anche le mie vacanze vacillano, però con un'azione di forza 4 giorni riesco ad andar per boschi...ciao :-)

    RispondiElimina
  15. bella ricetta, Parentesi ! Vabbè che io sono di parte, qualsiasi cosa mi consenta di utilizzare la mia fornitissima collezione di "semini" mi mette l'acquolina in bocca ^_^ .. ma l'abbinamento cocco e limone mi attira molto!

    RispondiElimina
  16. Ciao cara, c'è un premio sul mio blog. Se vuoi e ti fa piacere prendilo ^_^ Con affetto

    RispondiElimina
  17. Le tue torte sono fantastiche, complimenti per questa torta e quella del post precedente. Buon ferragosto Daniela.

    RispondiElimina
  18. Anche per me è un agosto a casa... di lavoro... e lavoro proprio in mezzo alla gente che parte... l'isolamento e la tranquillità la vivo poco... anzi tanta agitazione! :)
    cmq... mi coccolo virtualmente e mi rilasso con l'idea di questa torta deliziosa che penso farò presto!:)
    bacioni

    RispondiElimina
  19. Tizy..che tortina..deliziosa e arricchita con i semini di papavero, che uso poco ma mi piacciono tantissimo!!Anche io l'estate scorsa sono rimasta in città, me la sono goduta davvero in pieno, specie di sera!!!un bacione

    RispondiElimina
  20. Oggi è il mio giorno fortunato allora? Ho appena postato un commento su una delizia al cocco, ora vedo la tua tortina e non sò più quale delle due ricette provare per prima!!! Questo cocco mi gira in testa da un po'... quasi quasi le faccio entrambe ho deciso.
    Torino in agosto è bellissima: tutto risplende! Ma tutta la meraviglia dura poco purtroppo... a settembre "tutta la città nuovamente esaurita!!!"
    Ti sono vicina...
    Roby

    RispondiElimina