________________________________ non cucino, gioco: something about me ________________________________

lunedì 5 luglio 2010

FINTA TARTARA
con scalogno caramellato


















Non sapevo se postare questa ricetta...
I motivi sono molteplici: il macellaio non ha fatto un buon lavoro col taglio al coltello della carne (volevo farlo da me, ma ho dato per scontato che coi loro coltellacci sarebbe venuta meglio), la presentazione non è venuta come volevo, la foto è tagliata in modo strano tipo foto di famiglia senza i piedi, ma soprattutto perchè... non ha superato la Prova Dolce Metà!
Il pover'uomo pazientemente si nutre di tutti i miei esperimenti e di solito li apprezza tutti, quali più quali meno. Ma questa finta tartara... proprio no.
Ci pensavo da qualche giorno e ridendo sotto i baffi immaginavo il momento in cui avrebbe visto la ciccia con l' "ovetto" (sembra vero, eh?!!). Avevo perfino spiegato con entusiasmo al macellaio cosa avrei fatto di quel manzo che lui pazientemente stava tagliuzzando. Il suo sguardo era stato eloquente, ma non mi aveva scoraggiata perchè immaginavo la sorpresa che avrei destato a tavola una volta scoperto il trucchetto.
Ecco allora che la domenica a pranzo mi cimento nell'ardita preparazione.
Sì sì, le facce sono state tutte come mi aspettavo, tranne una: quella dell'assaggio.
Ci ha provato, eh! Ho visto che ci ha provato... ma proprio non ce l'ha fatta :) .
A me invece è piaciuta, ma chiaramente il dubbio rimane: è postabile o è una schifezza?
La conferma l'ho avuta la sera a cena al bis (eh... me ne sono toccate due porzioni): si può proporre. Anzi...non cambierei proprio nulla.
Come sappiamo la tartara è una tipica preparazione francese che prevede carne cruda e tuorlo d'uovo crudo. E' abbastanza diffusa anche qui in Piemonte, ma personalmente, mangiata una volta, non ho mai avuto voglia di riassaggiarla.
Però, visto che la carne cruda ci piace molto, ho pensato di farne una... finta!

Ingredienti:
400 gr di manzo tagliato al coltello
6 albicocche + 1 per decorazione
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 limone
3 scalogni
erba cipollina
pepe
sale
1 cucchiaino di zucchero
olio evo

-Mondare le 6 albicocche e metterle ad ammorbidire a fuoco dolce in un pentolino con il succo di mezzo limone.
Quando hanno raggiunto una consistenza cremosa togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
-Tagliare a dadini lo scalogno e farlo soffriggere in un po' d'olio.
Aggiungere poi 2 cucchiai di aceto e un cucchiaino da caffè di zucchero e fare quasi caramellare.
Una volta consumato l'aceto aggiungere il mezzo bicchiere di vino bianco, un pizzico di sale e fare cuocere coperto.
Quando il vino sarà consumato togliere dal fuoco e mettere da parte a raffreddare.
-Intanto condire la carne con il succo dell'altro mezzo limone, olio, sale, pepe ed erba cipollina.
-Quando la composta di albicocca è fredda aggiungere abbondante pepe ed erba cipollina.
-Comporre la tartara contornandola con la composta ed adagiandovi sopra mezza albicocca che verrà massaggiata delicatamente con un po' d'olio per ottenere l'effetto lucido.
-Accompagnare con lo scalogno caramellato e servire.

L'abbinamento è forse azzardato, ma io ho trovato che l'acidulo della composta di albicocche ben si sposasse con la carne a sua volta condita con del limone. Il dolce l'ho invece affidato allo scalogno che, accompagnando il resto, completava i bouquet di sapori.

17 commenti:

  1. Buongiorno!Che bei colori questa tartara!A me la presentazione piace, e mille punti per lo scalogno caramellato, che mi fa impazzire!Le albicocche poi non le trovo azzardate ma come hai detto tu acidine e dolci al tempo stesso, buone!Non sono un'amante delle tartare di carne,ma un assaggino lo farei volentieri!!

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  2. Alla mia dolce metà..o doppio? ;-) piace da matti e solitamente va "oltre" la presentazione..anche se noto una malcelata soddisfazione quando agghindo i piatti per il set fotografico......per farla breve..mi armerò di "sciabola" e farò la tua tartara.

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  3. @ Meggy: ma si capisce che quello sopra non è proprio un... ovetto??

    @ caminetta: davvero vuoi provarci?? Sono stracuriosa di sapere, nel caso! A me è piaciuta...

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  4. Temo che la mia dolce metà declinerebbe pari pari... non è molto per gli accostamenti azzardati.. :-) io invece la assaggerei, anche se sono molto affezionata alla classica "salada d'carn crua" delle nostre parti, non necessariamente con l'uovo, e condita all'ultimo (mia madre invece la fa ore e ore prima per cuocerla nel limone) ;-)

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  5. io nn l'ho mai mangiato anche perche la carne cruda nn mi piace molto pero se è piaciuta a te questa è la cosa piu importante e poi sia presentazione che accostamenti mi sembrano giustissimi!!baci imma

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  6. Non mangio nulla di crudo...intendo no carne no pesce no uova...quindi palesemente non è il piatto per me ma lo scalogno lo metterei su una bella bruschetta!!!...Secondo me bisogna essere un po' arditi in cucina...altrimenti sai che noia!!!!Bacio

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  7. A me sembra davvero bellissima...non cambierei nulla...anzi...presentazione visiva degna di chef!!!Bravissima....mi è piaciuta molto questa idea!!Un bacio

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  8. In genere non sono un'adoratrice della tartare ma la tua mi sembra molto buona!!!! la presentazione è perfetta!!! poi mi piace quest'idea dell'albicocca!!!! complimenti e buon Lunedì

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  9. la presentazione è ottima invece, io non amo la carne alla tartara ma sembra davvero buona!

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  10. @ Madame: vero... ottima con un po' d'aglio, limone e sale. A me piace anche aggiungere abbondante prezzemolo.

    @ Imma: si, il bouquet a gusto mio era azzeccato.

    @ Ambra: e osiamo!

    @ Ceci: troppo gentile, carissima...

    @ Luciana: si, l'inganno dell'albicocca piace anche a me :)

    @ Laura: merci :)

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  11. purtroppo non amo la carne cruda, anzi, in generale, ma sono una sperimentatrice, non dico che la provo ma che mi rimane la curiosità!
    in compenso adoro gli scalogni caramellati !!

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  12. Lo sai, finché non ho letto dell'albicocca a posto del tuorlo, non avevo capito che cosa fosse di finto! Bellissima la presentazione. E poi adoro la carne cruda, per me è una goduuuuria!..
    Baci

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  13. Complimenti,interessante la variazione con le albicocche.A me la tartare piace tanto ed a Londra ci sono un paio di posti "speciali" dove vado a sbafarmela!
    Ciao!

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  14. @ dauly: e andiamo di scalogno!!

    @ Giulia: anche a me piace tantissimo. Sì dell'effetto illusorio sono molto contenta :)

    @ Edith: chissà come la fanno, là!

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  15. eh no, eh no!! ma in che mondo siamo? in uno ben strano se un'albicocca un giorno si sveglia e decide di far finta di esser un tuorlo d'uovo! qui mi si confonde, mi si intorta (che dato il genere di blog mi sembra perfetto!) a parte tutto complimenti all'albicocca. OTTIMA INTERPRETAZIONE! :-)
    Marianna

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  16. @ Marianna: sei un mito! Tu dovresti scrivere lo sai?? Per quanto riguarda la frolla... ora non è cosa perchè si squaglia tutto il burro, ma appena farà fresco facciamoli insieme quei biscottini... non sai quanto erano buonii!!
    E ovviamente mettiamo burro salato!

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  17. Invece di inseguire queste "porcherie" di ispirazione nord ed est europea ricchi di carne e derivati animali perché non riscoprite la nostra cucina mediterranea che di carne ne usava poca? E' solo una polpetta cruda condita... fate una bella parmigiana di melanzane, un risotto ai funghi oppure delle verdure in pastella con vicino delle olive di nocellara... ed il tartufo dove lo mettete? Dobbiamo rivedere la nostra alimentazione... stiamo snaturando 2000 anni di civiltà e tradizioni. ciao

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