________________________________ non cucino, gioco: something about me ________________________________

domenica 30 maggio 2010

LASAGNA DI CREPES
della Signora Maria (e figlia)


















La prima volta che assaggiai questa meraviglia fu qualche anno fa quando la mia amica Ilenia la portò come "omaggio" per l'invito a cena (all'epoca io mettevo le sedie e i piatti e ognuno portava qualcosa... :P).
Ricordo la delicatezza di questa finta lasagna... si scioglieva in bocca. Guardai Ilenia con sospetto perchè, diciamocelo, nè io nè lei siamo mai state delle cuoche. Ma poi lo sguardo si posò sul fanciullo che la accompagnava e ho pensato che colui era riuscito in una bella impresa se lei, per colpirlo, aveva cucinato cotanta delizia (seppure con presente aiuto materno)!
Fatto sta che questa lasagna rimase indelebile.
Difatti qualche giorno fa mi è riaffiorata alla memoria e le ho chiesto di cucinarla insieme.
La proposta è stata accolta con interesse e, scritto scrupolosamente dosi e passaggi, è arrivata a casa mia armata di tuuuutto ciò che usano in casa per farle: dal frullatore, alle padelle, agli stecchini fino alle tazzine (semplici da caffè... giuro che le avevo anche io!) che usano per dosare la pastella. Quasi un trasloco.
Ma sì, perchè in fondo cucinare è anche ripetere un gesto che ci hanno tramandato, perpetuare un modus operandi, rendere palpabile chi ce lo ha insegnato...
Le prime crepes, inutile dirlo, sono state abbastanza disastrose. Ma piano piano la tecnica si è affinata, le malizie sono emerse e han cominciato a diventare sempre più belle fino al grido di esultanza: ecco come le fa mia madre!
Il lavoro è lungo, ma perfetto da fare insieme tra una risata, una confidenza, qualche *§ç#?!* quando la fedifraga crepes non si voltava come avrebbe dovuto e altrettanti... ehm... gesti incosulti quando l'avevamo vinta noi su di lei (infatti l'idea di aprire un locale con la cucina a vista ci ha sfiorate...).
Ad ogni modo il risultato è stato all'altezza dei ricordi e il piacere più grande è stato condividerlo con vecchi e nuovo amici soddisfatti.

Ingredienti per 8-10 persone:
15 tuorli
1 cucchiaio raso di farina per ogni uovo
80 ml di latte per ogni uovo
sugo di pomodoro fresco o pronto
7 hg di mozzarella
3 hg di salsiccia o carne trita per il sugo
3 hg di prosciutto cotto
parmigiano grattugiato qb
sale qb

-Frullare insieme la farina, i tuorli, il latte e tre pizzichi di sale (noi lo abbiamo fatto in 3 riprese sennò non ci sarebbe stato tutto nel frullatore)
-Versare il composto in una boulle e togliere con una schiumarola la schiumetta in eccesso che si forma sulla superficie.
Mettere a scaldare bene 2 padelle antiaderenti (o la crepiere). Noi abbiamo usato padelle da 24 cm ca di diametro, quindi le crepes non saranno grandi come le classiche.
-Quando la padella è ben calda imburrarla un poco (ma non ogni volta) e versavi dentro una tazzina da caffè di composto.
-Quando un lato è cotto comincia a staccarsi senza troppa difficoltà dalla padella. A questo punto girarle con l'aiuto di una spatola e un coperchio o, come lo fa l'Ilenia, sollevando un lembo con un lungo stecchino per poterle rigirare con le mani.
-Riporle allargate su una vecchia tovaglia e farle raffreddare.
-Continuare pulendo ogni tanto la padella con carta assorbente, fino ad esaurire il composto.
-Preparare il sugo facendo soffriggere la salsiccia privata del budello con un po' di cipolla e poi unirvi il pomodoro, il sale e quant'altro.
-In una teglia adatta per 8-10 porzioni mettere prima una mestolata di sugo sul fondo, poi uno strato di crepes, poi di nuovo del sugo, poi le fette di prosciutto a brandelli, la mozzarella, una presa di parmigiano e ripetere gli strati fino all'esaurimento delle crepes.
-Se si desidera mettere sulla superficie della besciamella non troppo liquida.
-Infornare in forno preriscaldato a 180° per 45 min ca.
-Servire calda.

Noi abbiamo preparato la teglia il giorno prima, conservata in frigo ricoperta da pellicola e infornata il giorno dopo.
Come si può vedere sono crepes, sugo e poco più. Ognuno avrà la sua ricetta per farle. Ma trattatele come delle lasagne e non ve ne pentirete. Ottime!

9 commenti:

  1. Ebbene sì,
    è stato un vero piacere poter condividere allegramente con te la ricetta della mia mamma.
    Hai ragione quando dici che cucinare è un modo per manter vive negli anni quelle tradizioni e quei "gesti" che ci portiamo dietro da quando eravamo piccole...
    Sempre a disposizione per cucinare insieme e per ..mangiare e bere in compagnia!
    Grazie a te.

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  2. il piacere è stato MANGIARLE.. Io doppia porzione.. BUONISSIME!!!!

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  3. @ Ilenia e Giuseppe: piacere mio, vi assicuro. Date un certa soddisfazione... :)

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  4. Per una persona totalmente incapace di fare le crèpes, quale sono io, questa ricetta sembra quasi inavvicinabile!!!

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  5. Mi hai fatto ricordare quelle assaggiate anni fa a casa di una mia amica e farcite con besciamella e funghi .....
    Complimenti per la buona riuscita di questo piatto :))

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  6. @ Onde: mi risulta davvero difficile crederti incapace di fare qualcosa tra fornelli, sai..? :>

    @ Milena: grazie per la visita! Anche io la prima volta la assaggiai coi funghi... delicatissima.

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  7. tiz...dico solo una cosa. dovrei mettermi a fare pilates e invece sto qua allegramente a sbirciare fra le tue ricettine sfiziose a farmi venire la bava alla bocca e a ridere alle tue introduzioni! bravissima! tiz 1-pilates 0
    :-))
    marianna

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