________________________________ non cucino, gioco: something about me ________________________________

venerdì 30 luglio 2010

FEEL COUNTRY
Cominciando con una torta rustica















- Tiziana?
-...Mh...?
- Cosa vuoi fare da grande?
- ...
- Lascia stare un attimo i pennarelli, vini qui... Che vuoi fare da grande?
- ...tadina..
- Come? Parla più forte, da brava...
- LA CONTADINA!
- Ah...

Ancora oggi i paesaggi rurali sono quelli che mi coinvolgono di più.
Anni fa, un po' per scherzo un po' no, misi un annuncio sulla Gazzetta d'Alba: ragazza desiderosa di trasferirsi in zona Langhe cerca lavoro di qualsiasi tipo.
Demenziale se vogliamo, soprattutto considerando che non ero nemmeno più una teen-ager, ma forse la diceva lunga su come avrei lasciato tutto per svegliarmi la mattina tra verdi colline.
Il mare mi emozione, la montagna mi sorprende, ma la campagna... sarebbe stata la mia giusta dimensione.
Dico sarebbe perchè da bambini si hanno degli istinti per queste cose che, se assecondati, ci porterebbero lontano. Col tempo questi si affievoliscono e si ha l'idea di avere un po' perso un treno.
Tuttavia una bella giornata passata in campagna come quella di ieri lascia una pace dentro che nemmeno mille massaggi (beh... magari mille..! :)) lascerebbero.
Raccogliere verdura accompagnati dal cane che corre qua e là, toccare i grappoli d'uva ancora verdi e duri, preparare tante cosine buone con i frutti appena colti, tenere tra le mani un uovo tiepido o un pomodoro caldo di sole, ascoltare i racconti di chi lavora la terra, vedere i loro sguardi apprensivi e scuri all'arrivo della grandine, riempire spesso il bicchiere di buon vino guardando il temporale passare, scorgere per primi l'arcobaleno che sorge dalle colline, curiosare tra vecchi arnesi, coccolare vecchi cani che abbaiano scodinzolanti, cercare di afferrare parole in dialetto stretto, scoprire quanto siano più dolci tutti i sapori... quanto potrei continuare ancora...
Se poi al tutto si unisce un bel giro in moto passando per il Roero per raggiungere la meta... posso davvero dire di aver passato una bellissima giornata!
La colazione che l'ha vista cominciare ne anticipava decisamente il tema: una torta semplice dal gusto di cose buone e frutta appassita nel forno.
L'ho vista qualche giorno fa da Vaniglia e ho subito pensato che l'avrei fatta.

Ingredienti:
200 gr di farina 0
50 gr di farina di mandorle
80 gr di zucchero di canna + 2 cucchiai
100 gr di burro
2 uova
mezza bustina di lievito per dolci
2 o 3 pesche (o altra frutta adatta)
1 rametto di lavanda (al posto dell'estratto di mandorla che non avevo)

- Mescolare le farine al burro lasciato a temperatura ambiente.
-Unire poi le uova sempre impastando in una terrina o su una spianatoia.
-Aggiungere lo zucchero e infine il lievito.
-Stendere l'impasto (più morbido di quelli di una frolla) con le dita in una tortiera.
-Cospargere con un cucchiaio di zucchero di canna, affondare un po' le fette di pesca nell'impasto e cospargere con altro zucchero e con i fiori di un rametto di lavanda.
-Infornare in forno preriscaldato a 180° fino a doratura. A me ci son voluti circa 30 min.

Una consistenza particolare, nè umida nè asciutta, che si sposa splendidamente con la frutta addolcita nel forno.

19 commenti:

  1. Buongiorno Tizy cara..che bello il tuo post di oggi!
    La vita di campagna piace molto anche a me, sarà perchè sono cresciuta in montagna in mezzo ai contadini, sarà che la casetta dei miei nonni si trovava in campagna (uso il passato perchè ora ci hanno costruito attorno un sacco di cose) e la nonna mi portava a vedere la raccolta, i cavalli, etc etc...ma ti dirò che anch'io mi ci trasferirei volentieri, potrei avere tutti i cani che voglio!
    Questa torta rustica alle pesche è una meraviglia, con l'aggiunta della lavanda poi..che bontà!Mi piace un sacco!!Gnam gnam e la crosticina di zucchero di canna..slurpy!!Bacioni e buon week end!!

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  2. Buongiorno gioia :) Ma se trovi un bel posticino in campagna, dove l'unico "rumore" che si sente è il canto degli uccellini, posso trasferirmi con te?!?!? Nel condominio dove vivo sto uscendo pazza!!! Il mare non mi ha mai attirato troppo, meglio la montagna; ma la campagna rimane sempre il mio sogno nel cassetto.
    Invece per ora sogno nel forno questa bella torta rustica e profumatissima...qui ce la posso fare a farlo diventare realtà ;) Baciooooooooooo, buon week end

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  3. Cara, mi sa che non abbiamo in comune solo i gusti culinari... Perchè tutto quello che hai scritto in questo post bellissimo sembra riguardarmi (geniale l'annuncio! ;-))

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  4. Ma con l'annuncio, poi, com'è andata a finire? Vogliamo saperlo. O meglio, io di sicuro :) Giusto stamane son passata per un campo di profumatissime pesche, immaginandomi già in cappellone di paglia e guantini fiorati a raccoglierle! Tra mezz'ora può andare bene? Ti aspetto :)

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  5. Come ti capisco cara... la campagna, il contatto con la natura e i suoi frutti, l'atmosfera... un fascino unico in cui mi sento anche io a mio agio e appagata!
    Questa torta è un vero gioiellino rustico e goloso... da tavola di legno sotto un portico con solo gli uccellini che cantano come suono intorno:)

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  6. Ohhhhhh!!! Finalmente! Con quei germogli dell'altra volta ho lasciato il tuo blog mogia mogia pensando: "Sigh! Oggi dalla mia Culy non c'è trippa per gatti..." Invece stavolta mi hai reso felice con questa bella tortazza rustica (e sottolineo RUSTICA, evvaiiiiii!!!), e questo post che alle Bucoliche di Virgilio gli fa un baffo, gli fa :-D
    Di' la verità... è tutto dedicato alla tua "donna verace" ;-)
    Baciiiiii!!! :-)

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  7. non ho mai particolarment evoluto fare la contadina forse perchè vedevo i miei nonni che si facevano un gran mazzo ma di sicuro la campagna mi rilassa molto e un piccolo orticello se potessi lo terrei volentieri.chissà forse un giorno mi comprerò una casetta in mezzo ai miei colli!la torta è semplicemente fanastica!

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  8. Vivendo in città ed essendo cresciuto nella campagna toscana una vita così, legata ai tempi scanditi dagli elementi naturali e dalle stagioni, me la sogno la notte, te lo assicuro.
    Chissà se invece stanotte mi sogno questa torta... ;-)
    Buon fine settimana

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  9. Vivendo in campagna (quasi), capisco la tua gioia nell'andarci. La mia spacciatrice di verdura abita a 300 metri da me, io abito 3 case prima della fine del borgo, poi c'è solo campagna! E' un'oasi!!!
    Nel mio giardino (ch'è grande poco più di un francobollo, ho giusto un albero di pesche, e le userò per questa torta, farò contento mio marito che ama i dolci rustici!!!

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  10. Io sono nata e vissuta in campagna fino a pochi anni fa, vivendo in campagna si conoscono e si apprezzano molte cose , che non tutti hanno la fortuna di provare. La tua torta e fantastica, sembra che il suo profumo sia arrivato sino a me. Buon fine settimana Daniela.

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  11. @ meggY: meggybella, me lo ricordo il tuo Heidi-post! :)

    @ Fede: aggiudicato! Cascina per 2! Magari ci facciamo anche il forno del pane per le tue focacce...

    @ Rossella: genialmente imbarazzante... ihihih :>

    @ Reb: eh! Finì che se ne parlo con rimpianto vuol dir che non se ne è fatto nulla... almeno per adesso!
    Mezz'ora?? Una raccolta notturna dici che non va? No, dai... ti vengo a suonare domani all'alba!! :D

    @ Terry: oh sì, la tua location me gustaa!!! :)

    @ Lucia: ah no, cara la mia D.V.! Dovessi pensare a te per una torta la farei minimo con della ricotta lavorata a crema! E poi chissà... dovrei pensarci.... mumble...

    @ Lucy: sono arci sicura di avere della cosa un'idea abbastanza romantica... ecco, forse la giusta via di mezzo sarebbe l'orticello. Ma è la location che conta!

    @ Nanni: ah poi la Toscana è il posto migliore d'Italia dove vivere secondo me! Se facciamo campagna + Toscana... il dado è tratto! Sogno...

    @ Nonna Sole: e con un nome così io a viere in una grigia realtà urbana mica ti ci vedevo!! :)

    @ Daniela: donna fortunata! :)

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  12. LA campagna è la campagna!La torta è meravigliosa!Un abbraccio e buon fine settimana

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  13. Che meraviglia di torta!!!
    Passa da me quando riesci ho lasciato un bel premio per te!!! Buona giornata e un bacio.

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  14. Tiziana, non riesco a starti dietro, ma quanta energia hai?..
    Eppure adoro i tuoi racconti, mi ci sento completamente rispecchiare! I desideri infantili vanno presi in considerazione e seguiti.. lo sai che io, da abitante di una grande metropoli quale Mosca, ho sempre sognato di vivere al mare?..Il mio sogno si è realizzato tempo fa, ma ne sono ancora felice come allora..
    Ti abbraccio forte, buon we!

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  15. Qui ad Ann Arbor no zucchero di canna o farina di mandorle ( almeno non li ho visti negli sterminati scafali del super mercato ) ma per il resto posso preparare questo dolce!!!
    bacisssimi

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  16. Quelle pesche semi sommerse sono uan gran tentazione e la farina di mandorle dà al dolce una bontà indimenticabile :)

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  17. @ Marifra: eh si... grazie. :)

    @ Cinzia: ok, ;)

    @ Giulia: che bello leggere queste cose... è bello realizzare i propri sogni e riuscire ad andare dove sentiamo il richiamo.
    Mi fa piacere che ti piaccia leggermi!
    Energie...? Mah! Mi piacerebbe averne di più! :D

    @ Mammazan: cerca, cerca... secondo me le trovi!

    @ Milena: semplice e buona, sì :)

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  18. Che bello questo post!! Anche la ricetta mi ispira parecchio!!

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  19. Stupenda descrizione della campagna, mi hai fatto quasi commuovere..
    e la torta non può che essere buonissima..

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