________________________________ non cucino, gioco: something about me ________________________________

sabato 22 maggio 2010

I ♥ PREZZEMOLO
e il Bagnet Verd della nonna

















Adoro il prezzemolo! E come enuncia il detto (quasi come fosse un rimprovero) accusando codesta erbetta di essere onnipresente, io lo metterei ovunque!
A volte mi piace anche solo nel sugo al posto del basilico, tritato fresco a guarnire, nelle frittate e non mi dilungo oltre...
Stavolta nella bio-cassetta ce n'era una discreta quantità e ho deciso quindi di impiegarlo tutto per la preparazione del Bagnetto Verde alla piemontese.
Mai capito perchè sia alla piemontese... Ci sono acciughe e a volte capperi (non nel mio), tutti ingredienti non proprio tipici (a parte il prezzemolo che come sappiamo... :).
Ed io contribuisco a completare l'opera di dislocamento con la ricetta della mia nonna che era potentina! Adoro le contaminazioni, se fatte con criterio...
Ed è bello come alcune volte la preparazione di un piatto sia una full-immersion nei ricordi, rivivendo gesti che cerchiamo di fare riaffiorare e che ci rimproveriamo di non avere assimilato abbastanza.
Ma tuttavia qualcosa rimane. Nel gusto e nel cuore.

Ingredienti per un vasetto:
20 gr di prezzemolo pulito
40 gr di mollica di pane fresco o secco (l'importante è che non sia un pane troppo rustico perchè sennò il bagnetto risulterà meno cremoso)
1 filetto di acciuga
1 spicchio d'aglio
1 punta di cucchiaino di peperoncino (solo per dare il tono come diceva mia nonna)
olio qb
sale qb

-Mettere la mollica di pane in una ciotola e irrorarla di aceto. La quantità giusta consiste nell' avere il pane completamente imbibito, ma non grondante.
-Intanto mondare il prezzemolo, lavarlo e asciugarlo tamponandolo con un canovaccio.
-Metterlo nel mixer insieme a tutti gli ingredienti e un poco d'olio (lei lo tagliava con la mezzaluna, ovviamente: ancora mi pare di vederla con quell'arnese dondolante sul tagliere consunto... ma la nipote usa il moulinex...)
-Tritare fino a raggiungere una consistenza non esageratamente fine.
-Assaggiare e aggiungere sale a piacere e olio.
-Conservare in frigo in un barattolo avendo cura di ricoprirlo con un po' d'olio. E più buono se consumato il giorno successivo, magari con le uova sode, su dei peperoni scottati nell'aceto o trionfante su un buon bollito misto.

1 commento:

  1. Sai da quanto tempo cerco una buona ricetta per questa salsa? Provo presto la tua, il fatto che sia della nonna me la fa piacere tantissimo. Ciao!

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