________________________________ non cucino, gioco: something about me ________________________________

mercoledì 13 aprile 2011

FORMAGGETTE IN RASPI DI SAMBUCO
con marmellata di sambuco, miele di sula e grani di senape


















(cliccare sull'immagine per ingrandire :)

Eccolo qui il mio ultimo esperimentooo!!!
Ma quanto mi diverto??? :D
Ci avevo già provato, ma avevo solo dato vita a una strana coltura di muffe multicolori.
Stavolta no...
Ho avvolto le formaggette una per una nella carta-frigo dopo averle cosparse dei resti del sambuco usato per la marmellata e le ho lasciate in frigo due settimane.
Il sambuco giaceva in freezer in attesa che mi tornasse la voglia di metterci mano, dopo la prima e ultima esperienza avuta l'estate scorsa...
Ricordando il grandissimo potere colorante di questa impestata bacca, avevo subito pensato a usarne gli scarti per colorare qualcosa.
Son davvero soddisfatta delle sfumature che han preso le mie formaggette e non potevo non creare loro una tavola tutta nelle stesse nuances.
E come non proporla ad Ambra per il suo contest Mise en Place? :)
Lascio la ricetta della marmellata che trovo si accompagni molto bene a formaggi freschi o semistagionati.

Ingredienti:
700 gr di sambuco pulito
250 gr di miele di sula (o a piacere)
3 cucchiai di grani di senape

-Fare cuocere il sambuco a fiamma moderata finchè non si sarà un po' sfatto.
-Filtrare il succo (io lo avevo poi usato per le gelatine con l'agar).
-Passare le bacche cotte al passalegumi, mettere da parte i resti in un contenitore e raccogliere la polpa in una pentola.
-Aggiungere poi nella pentola il miele e cuocere facendo consumare fino a raggiungere la consistenza desiderata.
-Aggiungere infine i grani di senape cassonati e fare cuocere altri 10 minuti.
-Invasettare in barattoli sterilizzati (magari piccoli, max da 250 g: son più carini e versatili) chiuderli e capovolgerli. Il sottovuoto si formerà da solo.
-Fare riposare un paio di mesetti e poi servirla con formaggi semistagionati o freschi oppure semplicemente spalmata sul pane a colazione.

giovedì 7 aprile 2011

FROLLA AL BURRO DI CAPRA
con carciofi alla scalogno


















A chi piace il sapore del formaggio di capra?
Non a tutti, lo so.
A me molto. Certo... che sia però ben calibrato e non troppo invadente.
Quando ho visto il burro di capra ho subito pensato a un croccante guscio di frolla dal gusto deciso, ma delicato, pronto a ospitare dei dolci carciofi.
La sequenza dei gusti è stata una perfetta combinazione di contraddizione e armonia.
Difficile spiegare, ma la frolla riesce ad essere delicata e saporita al tempo stesso e i carciofi dolci, ma con la personalità dello scalogno. Nessun sapore sovrasta l'altro.
Un bel connubio.

Pippotto su burro di capra: inutile dire che è particolarmete indicato per chi soffre di intolleranza al latte vaccino, tuttavia il lattosio c'è quindi la tolleranza dipende un po' dal grado di insofferenza ad esso.
Il sapore è innegabilmente quello, quindi a chi non piace difficilmente lo sostituirà con il solito burro.
Inoltre non è assolutamente più "magro" del burro di mucca, anzi... forse ha addirittura qualche caloria in più.
Nonostante ami i contrasti non lo vedo molto bene per farne dei biscotti. O meglio... bisognerebbe sperimentare un po' per trovare il giusto grado armonico. Lo troverei fantastico però per dei sablè salati, semplici semplici magari con pepe nero e rosmarino.


Ingredienti:
6 carciofi
1 tazza da tè di besciamella soda delicata
una generosa grattata di parmigiano
150 gr di prosciutto
2 uova
2 scalogni
olio evo, sale, pepe qb

per la frolla:
200 gr di farina 00
50 gr di farina integrale
125 gr di burro di capra
4 pizzichi di sale
1 cucchiaio di zucchero
2 uova
1 spolverata di pan grattato

-Preparare la frolla come di consueto: io passo al mixer tutti gli ingredienti freddi tranne le uova, li verso in un terrina, separo bene i bricioloni e poi aggiungo l'uovo impastando velocemente.
-Metterla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo almeno mezz'ora.
-Intanto mondare i carciofi e afettarli finemente.
-Soffriggere lo scalogno, unirvi i carciofi, aggiustare di sale e farli stufare. A cottura ultimata togliere il coperchio e fare asciugare bene i liquidi rimasti a fiamma viva. Tenere da parte e fare raffreddare.
-Preparare la besciamella, ma meglio se sia delicata per lasciare tutta la dolcezza ai carciofi.
-Separare tuorli e albumi.
-Unire nel mixer carciofi, prosciutto, tuorli, parmigiano, pepe e sale e frullarli finemente.
-Stendere intano la frolla: l'operazione non è facilissima perchè il burro di capra si comporta in modo diverso. Lega meno gli ingredienti, ha una untuosità tutta sua e tende a sciogliersi in fretta.
Consiglio velocità e tanta farina su spianatoia e mattarello.
-Stendere infine la frolla spessa circa mezzo cm in uno stampo a cerniera, bucherellare il fondo e spolverare di pan grattato in modo che assorba la residue umidità della farcia.
-Montare a neve gli albumi, unirli con delicatezza al composto di carciofi e disporli nella frolla livellando l'impasto.
-Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa un'ora o fino a quando la farcia tenderà a gonfiarsi e formare una bella crosticina.
-Servire tiepida.