VELLUTATA DI CARDI E CASTAGNE
Elogio della quotidiana imperfezione
Quante volte abbiamo scelto la stoviglia più carina per le nostre foto?
O la tovaglia più adatta... neutra, ma non anonima.
O il canovaccio rustico-chic ben stirato.
O la posata accattivante e amena.
E quante volte, comprando qualcosa di nuovo, ci siamo già immaginati come potesse stare in uno dei nostri scatti... e magari lo abbiamo anche comprato apposta.
Oggi però ho voglia di quotidianità, di imperfezione.
Voglio la presenza delle stoviglie che mi accompagnano nella vita culinaria di ogni giorno...
La vecchia ciotola sbeccata nella quale peso davvero gli ingredienti o li miscelo.
Il canovaccio con cui ogni giorno davvero mi asciugo le mani o le verdure o un piatto e che, a causa di un intruso asciugamano blu in lavatrice, ha assunto colori incupiti.
La presina fatta a mano dalla nonna che amo usare invece che conservare, macchiata di colorante alimentare di un qualche esperimento ai fornelli.
La tazzina da caffè sbeccata che mi vede alzare ogni mattina arruffata e sbadigliante e dove davvero prendo il caffè, come ora mentre scrivo.
Il mio bicchiere preferito (quello pieno:) opacizzato dai mille lavaggi.
Il cucchiaio decisamente poco affascinante che apparecchia la tavola di ogni giorno: non mi piacciono, se non a vedersi, quelli col manico colorato di plastica... li sento troppo grossi.
Il piattino sbeccatissimo dove appoggio cucchiai e palette mentre rimesto nelle pentole ai fornelli.
La foto è scattata sul balcone al freddo e col cappotto per usufruire della scarsa luce naturale di questo periodo. Nel mentre la neve cominciava a scendere.
Ho scattato di corsa per non fare raffreddare troppo la ciotola fumante che ospita la dolcezza di questa zuppa.
E il mio pranzo è avvenuto in solitaria meditazione notando come cardi e castagne ben si sposino tra loro in questo delicato equilibrio, mentre guardavo la neve cadere fuori dalle tende scostate apposta.
Ecco uno spicchio di normale e (im)perfetta quotidianità.
Ingredienti:
un cardo medio
500 gr di castagne o marroni
qualche mestolo di brodo vegetale leggerissimo
50 ml di panna
Pepe e sale qb
per il top:
un cucchiaio di ricotta
un cucchiaio di caprino fresco
una spolverata di noce moscata
una spolverata di pepe
un'idea di erba cipollina
-Lessare il cardo in pentola (non a pressione: perderà tutto il suo tipico gusto di cuore di carciofo).
-Lessare le castagne e spelarle.
-Passare entrambi gli ingredienti al passalegumi in modo che la parte fibrosa del cardo rimanga scartata.
-Preparare il brodo. Mi raccomando, leggerissimo in modo che non copra il sapore delicato dei due ingredienti principe.
-Diluire la passata di castagne e cardi mescolando continuamente su fiamma bassa, fino alla densità desiderata.
-Aggiungere la panna e fare sobbollire per qualche minuto, aggiustando di pepe e sale se necessario.
-Impiattare e disporre al centro della ciotola un cucchiaio della crema di formaggio ottenuta lavorando insieme tutti gli ingredienti per il top.
-Gustare.
Con questa ricetta partecipo al contest di Lucy, Ti cucino così... Minestre e Zuppe.
Wow! che zuppa di stagione stupenda! ho provato i cardi per la lprima volta di recente! bella questa idea, per la prossima volta la segno!
RispondiEliminaMa bellaaaaaaaaa...simile ( ma più bella) alla mia...goduriaaaaaa
RispondiEliminaChe bel post, potrei leggere per ore e ore pagine scritte così.
RispondiEliminaTi capisco sai quando ci dici che sei affezionata a questi piccolo, imperfetti e quotidiani oggetti? Già soltanto a guardarli una prima volta li ho trovati bellissimi, soprattutto le ceramiche sbeccate e il cucchiaio. E' un cucchiaio che anch'io adorerei: pensa che le nostre posate quotidiane sono quelle trafugate dall'esercito ai tempi di mio nonno al fronte. Io voglio quelle, perchè sono pesanti, ed è come se scivolassero loro dentro al palmo, trovando il posto migliore.
Insomma, tagliando corto, gran buona zuppa, in bocca al lupo per il contest!
wenny
qui come ben sai si va di cardi che è un piacere... e di creme, pure... proverolla, mi piace l'idea!!
RispondiEliminaSei troppo forte!
RispondiEliminaE ma tanto qui a casa mia, con la scusa che vanno tanto i piatti "spari", ne abbiamo una miriade dai mille colori e fantasie ^_^ combriccola di piatti superstiti...
Vellutata delicata, ma tanto energetica. Bona!
Baci
Devo confessare che mi riconosco paro paro nella prefazione? Però che stress!
RispondiEliminaMi piace questa normale quotidianità tutt’altro che imperfetta; la mia è un caos completo!!!!! Non ho mai assaggiato i cardi, il loro gusto amarognolo col dolce delle castagne deve creare un piacevole contrasto. Baci baci
che bello quello che hai scritto, condivido in pieno!e....
RispondiEliminawow...che delizia questa vellutata! e devo segnarla subito per farla alla mia mamma che impazzisce per i cardi! bravissimaaaaaaaaaaaaaaa
E' davvero piena di calore questa foto propio come la zuppa, ciao
RispondiEliminaChe bella vellutata! Ora la voglio fare anch'io e la mangerò con le posate di mio trisnonno che servì nell'esercito di Napoleone nella battaglia delle piramidi contro i Mamelucchi! Spero solo che non siano troppo arrugginite... ehmmm....
RispondiEliminaTizy cara questo post è musica per le mie orecchie!
RispondiEliminaIo non ho le posate chic.
E nemmeno i piatti chic.
Mettiamoci anche i canovacci chic.
Mi circondo di stoviglie di seconda mano, non necessariamente sbeccate, che sono cariche di ricordi e calore.
Quando cerco qlc di nuovo mi fermo a pensare se può andare bene o meno per-la-ricetta-che-voglio-fare-stasera ma poi le mie mani si posano sulle cose più semplici, o su quelle piu kitsch.
Non ho mezze misure.
Questa foto e la zuppa (non ho mai provato i cardi!) mi piacciono da morire.
Come te.
:)
Bacioni
Ecco, per me puoi togliere "im" perché personalmente trovo che sia perfezione assoluta circondarsi di tante imperfette affettuose quotidianità! E di una zuppa così deliziosa! Bacione
RispondiEliminaAnche io ieri ho fatto i cardi, li trovo molto buoni, anche se sono abbastanza nuovi per me.
RispondiEliminaLe castagne, invece, non le amo in modo particolare, quindi mi sa che dovrò sostituirle con qualcos'altro.
Bella la foto.
Quanto hai ragione mia cara.....
RispondiEliminaIo trovo questa foto molto charmant comunque.
Ti capisco...qualche volta anche le foto diventano un problema, se non fosse che a me piace molto fotografare (pur non sapendo pressochè nulla di fotografia) probabilmente mi spazientirei in fretta alla ricerca della stoviglia perfetta. Ma mi piace, mi rilassa e quindi è un'altra storia...
Come mi piacciono i cardi...li trovo fantastici e questo sposalizio con le castagne mi sembra che prometta meraviglie.
L'aggiunta del caprino mi ha conquistata del tutto e ora rimane solo prepararla....
Davvero super.
Un bacione carissima e buon week end
hai ragionissima, bella parentesina mia!!! a casa mia si usano dei cimeli storici, sbeccati, coloriti, le presine son tutte bruciacchiate... insomma non proprio il top della chiccheria!!!Ma comunque sia sono bellissime lo stesso!!! :D
RispondiEliminaLA zuppa di cardi e castagne la voglio provare, io i cardi non ricordo nemmeno che sapore abbiano, a mia mamma certe verdure non piacciono e quindi a priori non si comprano...mi sa che passo al super prima di andare a casa e me ne compro un paio...così li provo nature e in zuppetta ;P Un bacio bella mia!
Più che imperfetto io direi che il tuo racconto dipinge alla perfezione la normale vita di tutti i giorni, quella davvero vissuta e legata ai sentimenti. La posata "giusta", il tovagliolo che fa "pan-dan" con i colori della portata sono solo accessori; il gusto della vita, e della ricetta, dipende da molto altro :)
RispondiEliminaSiamo tutti un po' dr Jekill e mr Hide, ma quando verrò a cena da te voglio le cose imperfette, chè quelle troppo confezionate e lucide incutono timore ed impediscono di godersi la vita. Un abbraccio
RispondiEliminaps: sono in padania, ma da casa mia al Piemonte impiego un'oretta :)
Trovo la tua imperfezione decisamente molto più affascinante e "calorosa" della mia precisione maniacale (anche al di là dell'uso della macchina fotografica): la foto è bellissima!
RispondiEliminaSenza offesa per gli altri, ma sai che ti dico? Che a me piacciono più questi scatti e queste ricette nate per caso e rappresentative della vita quotidiana piuttosto che le ricette fatte apposta per essere fotografate e pubblicate! Si cucina per mangiare o per fotografare? QUesti sono i post migliori, e queste le ricette più perfette! Brava! (quando ce vo' ce vo'! ;-D )
RispondiEliminaSììììììììììì!!!!! Bellissimo post!!!
RispondiEliminaSecondo me, lanci una moda!!!!!
Sei.....troppo avanti!!!!!
Io adoro i cardi. Saranno il contorno di questa sera!!!!!
Se non li mangiamo noi?
Un bacione grandissimo!!!!!!!!
Ho capito...oggi ti girava così...d'altronde trovo che nessun piatto più di una bella zuppa o una vellutata sappia di casa...non trovi? Per cui hai unito il tutto e ci hai fatto sentire ancora più a casa...grazie per questa intrusione...la zuppa la trovo adorabile...come te!!Baciotto
RispondiEliminaBello poter vedere un pezzettino della tua vita!!
RispondiEliminaUn abbraccio!
sai che non mi è mai capitata di assaggiare una vellutata con i cardi?ottimo abbinamente e da provare.il top secondo me il caprino fresco sopra!um che delizia!!!messa nel contest.sai che anche a me piacciono le cose che sanno di vissuto e di quotidianeità?!l'unica cosa che non riesco proprio a salvare perchè hanno vita breve e non chiedermi perchè sono le teiere!baci
RispondiElimina@ Terry: ma dai... solo di recente? Io non riesco a farne a meno...
RispondiElimina@ Francesca: vegetariana anche questa! :)
@ Wenny: come ho detto da te spero di vedre presto il posatame in uno dei tuoi scatti... :)
@ Norma: falla... è delicatissssssima...
@ Gaia: ma infatti! I servizi multoforme e multocolor imperversano su tutte le nostre tavole... :)
@ Fede: ogni tanto ci va, ma come ti ho detto: adoro le tue cocottineeee!!
@ Raffy: grazie a te per il passaggio. Volevo ricambiare la visita, ma non sono riuscita ad accedere al tuo blog! :(
@ Stefi: grazie, cara :)
@ Anonimo: quindi se capitasse mai di inforchettarti la lingua rischi...
@ Meggy: no, meggy! Devi rimediare! I cardo devi assaggiarli assolutamente.
@ Ornella: tu poi sei particolarmente sensibile... un bacione!
@ Kika: guarda i cardi anche solo gratinati al forno con burro e parmigiano sono una vera delizia!! :d
@ Viola: hai ragione... piace molto anche a me creare la composizione "giusta"... ma oggi andava così :>
Anche io adoro i cardi..... :)
@ Zebrotta: nuuuu! Devi riediare assolutamente! La stagione dei cardi è breve e bisgna fare il pieno! ^_^
@ Ann: vero... però a volte sono accessori che ci "colorano" un po' certi momenti. Se invece si ha voglia di quotidianità i piatti sbeccati e bicchieri spaiati non mancano mai! :D
@ Reb: ok, allora tengo da parte quell'insalatiera che non uso più perchè secondo me è tenuta insieme solo dalle preghiere, come si suol dire! :D
@ Onde: mah! A giudicare dai tuoi post, io tanto freddo non lo sento!! :>
@ Cla: no, no! Si cucina per magnà! Quello sempre! :D
@ Lory: hai ragione! Se non li mangiamo noi...! :D
@ Ambra: hai ragionissima! La vellutata o la zuppa son proprio cose-di-casa... :)
@ Lo: non è sempre così apparentemente aulica, eh! :D
@ Lucy: e io le tazzine da caffè... ognuno ha i propri "mostri"! Ihihih :>
la foto sembra fatta apposta! bella, molto bella nella sua imperfezione :)
RispondiEliminahai ragione a volte cerchiamo di rendere tutto perfetto, ma l'imperfezione ha un suo fascino ed una sua bellezza unica
anche la zuppa con cardo e castagne la trovo ottima :P
Mmmm, imperfezioni dici? bè ci dispiace deluderti..ma questa foto è splendida e perfetta lo stesso!!!
RispondiEliminauna cremina davvero particolare, soprattutto perchè non avendo mai provato i cardi, fatichiamo ad immaginarci il sapore! certo, è quello che ci vuole con questo tempaccio!!
un bacione
Molto originale!!!!! smackkk e buon w.e..-)
RispondiEliminaQuesta non è la solita zuppa! COMPLIMENTI per la ricetta
RispondiEliminaBellissima.Qui i cardi me li sogno,anche se mi sembra di averne avvistato un paio di piante in un parco comunale.....Questa tua ricetta vale un piccolo atto di vandalismo...
RispondiEliminaUn bacione!
Sono entrata, come spesso mi succede, perché incuriosita dal nome particolare del tuo blog. Proprio come quello di Edith Pilaff, nel commento (oups "parentesi") sopra il mio.
RispondiEliminaPiacevole sorpresa: ma come si fa a diventare tua lettrice, o sostenitrice?
Bellissima la foto iniziale: complimenti. Ah sì, ora mi guardi anche le tue ricette!!
Rob
Complimenti per questa zuppa!! Nessuna imperfezione, anzi tu sei avanti!! Oggi pomeriggio in un negozio très chic di Pordenone , ho visto tutta una linea di piatti e scodelle che parevano sbeccati, hanno subito attirato la mia attenzione, erano di un colore bianco con la riga azzurra.
RispondiEliminaBuona domenica Daniela.
allora il cardo lo guardo sempre al mercato e dico mo lo compro ma po penso e come lo cucino? ecco mi hai dato un'idea ....baci
RispondiEliminaUn post bellissimo, a cominciare dal titolo: "Elogio della quotidiana imperfezione". Hai ragione, cara! Ogni tanto bisognerebbe lasciarsi coccolare dalla nostra imperfetta, ma rassicurante, quotidianità... Ci guadagneremmo in serenità e buonumore :-)
RispondiEliminaOttima, la vellutata! Verace come me ;-)
@ Gio: grazie :)
RispondiEliminaMassì... la perfezione è bella, ma annoia! :>
@ M&S: dovete assaggiarli. Sono buonisssimi!
@ Claudia: merci, fatina :)
@ Ramona: grazie della tua visita!
@ Edith: ihihihi... se lo farai (l'atto) ci tengo a saperlo! :>
@ Robjana: innanzitutto grazie per il tuo passaggio.
Puoi diventare lettrice sottoscrivendo i feeds o mettendomi nella blog roll, se vuoi. Non ho il "follow me" a vista, ma qualcuno è riuscito ad agganciarsi lo stesso, ma non saprei dirti come :)
Ricambierò al più presto la tua visita!
@ Daniela: naaaa! Davvero?? Sai che non credo li comprerei!! :D
Interessantissima segnalazione, però. Mi fai sentire davvero avanti!! Ahahha!!
@ Claudia: anche solo gratinati, tesora, sono speciali!
@ Lucia: eh... come hai ragione!
Te intanto brevetta l'ideuzza, che io- appena la smetto di ridere- diffondo e infondo :))))
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