e il Bagnet Verd della nonna
Adoro il prezzemolo! E come enuncia il detto (quasi come fosse un rimprovero) accusando codesta erbetta di essere onnipresente, io lo metterei ovunque!
A volte mi piace anche solo nel sugo al posto del basilico, tritato fresco a guarnire, nelle frittate e non mi dilungo oltre...
Stavolta nella bio-cassetta ce n'era una discreta quantità e ho deciso quindi di impiegarlo tutto per la preparazione del Bagnetto Verde alla piemontese.
Mai capito perchè sia alla piemontese... Ci sono acciughe e a volte capperi (non nel mio), tutti ingredienti non proprio tipici (a parte il prezzemolo che come sappiamo... :).
Ed io contribuisco a completare l'opera di dislocamento con la ricetta della mia nonna che era potentina! Adoro le contaminazioni, se fatte con criterio...
Ed è bello come alcune volte la preparazione di un piatto sia una full-immersion nei ricordi, rivivendo gesti che cerchiamo di fare riaffiorare e che ci rimproveriamo di non avere assimilato abbastanza.
Ma tuttavia qualcosa rimane. Nel gusto e nel cuore.
Ingredienti per un vasetto:
20 gr di prezzemolo pulito
40 gr di mollica di pane fresco o secco (l'importante è che non sia un pane troppo rustico perchè sennò il bagnetto risulterà meno cremoso)
1 filetto di acciuga
1 spicchio d'aglio
1 punta di cucchiaino di peperoncino (solo per dare il tono come diceva mia nonna)
olio qb
sale qb
-Mettere la mollica di pane in una ciotola e irrorarla di aceto. La quantità giusta consiste nell' avere il pane completamente imbibito, ma non grondante.
-Intanto mondare il prezzemolo, lavarlo e asciugarlo tamponandolo con un canovaccio.
-Metterlo nel mixer insieme a tutti gli ingredienti e un poco d'olio (lei lo tagliava con la mezzaluna, ovviamente: ancora mi pare di vederla con quell'arnese dondolante sul tagliere consunto... ma la nipote usa il moulinex...)
-Tritare fino a raggiungere una consistenza non esageratamente fine.
-Assaggiare e aggiungere sale a piacere e olio.
-Conservare in frigo in un barattolo avendo cura di ricoprirlo con un po' d'olio. E più buono se consumato il giorno successivo, magari con le uova sode, su dei peperoni scottati nell'aceto o trionfante su un buon bollito misto.
Sai da quanto tempo cerco una buona ricetta per questa salsa? Provo presto la tua, il fatto che sia della nonna me la fa piacere tantissimo. Ciao!
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